Trento, 6 agosto 2006
«UN FONDO PER IL PAESAGGIO»
Il consigliere Bombarda chiede uno stanziamento della Provincia per la tutela degli habitat rurali
dal Trentino di domenica 6 agosto 2006

Un fondo trentino per il paesaggio. La proposta è del consigliere provinciale dei Verdi Roberto Bombarda, che ha presentato una mozione al presidente del consiglio Dario Pallaoro. Il modello da seguire indicato da Bombarda è quello della Svizzera, dove ben prima dell’entrata in vigore della Convenzione europea sul paesaggio, nel 1991 è stato istituito un aiuto finanziario per la conservazione e la tutela dei paesaggi rurali tradizionali. Beneficiari del fondo possono essere privati, associazioni e fondazioni, Comuni, regioni e Cantoni.

In vista della prossima revisione del piano urbanistico provinciale e della legge urbanistica, il consigliere verde chiede un atto concreto, ovvero che la Provincia riconosca nel proprio ordinamento legislativo e regolamentare l’importanza del paesaggio e della sua conservazione e si attivi con l’istituzione di un fondo.

L’esempio elvetico - ricorda Bombarda nella sua proposta di mozione - dimostra come gli aiuti finanziari esplicano un “effetto-domino”: in molti casi, infatti, finiscono per attirare ulteriori investimenti. Molti progetti svolgono una funzione esemplare e forniscono lo spunto ad altri soggetti per la realizzazione di un progetto.

Il fondo patrocina iniziative di conservazione, come la coltivazione dei paesaggi rurali tradizionali, la ricostituzione di habitat pressoché naturali, il ripristino “dolce” di elementi che conferiscono un carattere particolare al paesaggio, quali muri a secco e tetti in scandole, la rivitalizzazione di frutteti, siepi e margini boschivi, la rinaturalizzazione di corsi d’acqua imbrigliati in canali o inseriti in condutture, la valorizzazione delle zone circostanti gli abitati.

«Un’iniziativa di questo tipo - conclude il consigliere provinciale - potrebbe celebrare adeguatamente anche il sessantesimo anniversario dell’accordo Degasperi-Gruber che ha posto le basi per il riconoscimento dell’autonomia del Trentino».

ROBERTO
BOMBARDA

BIOGRAFIA

torna su